Goldrake e tutti gli altri

46 anni fa l’altro ieri cominciava ufficialmente nel nostro Paese l’invasione pacifica ma inarrestabile di manga ed anime, con l’arrivo di Atlas Ufo Robot Goldrake, anche se già da circa due mesi Heidi aveva cambiato percezioni, immaginari e modo di raccontare le storie.
Da allora cambiò tutto e noi appassionati, otaku della prima ora, capimmo forse inconsciamente da subito che quei personaggi incredibili, quei robottoni giganti che combattevano contro le forze del male creandoci emozioni, quelle orfanelle indomite e protofemministe, e poi tutti gli altri, erano destinati a rimanere nei nostri sogni e nella nostra vita.
Magari qualcuno di noi, come anche la sottoscritta, se ne distaccò per qualche tempo durante gli scazzi e mazzi dell’adolescenza, quando si è un po’ stupidotti, salvo poi ritrovare i nostri eroi dopo: anche perché il mondo otaku si è poi consolidato nel corso degli anni, oggi, certo, i manga e gli anime stanno vivendo una grande stagione di successo, ma non si può dimenticare come cominciò tutto, allora.
Goldrake presentava una nuova versione dell’archetipo del principe azzurro, con un eroe che finalmente si dava da fare, presentava delle ragazze che non stavano a casa a fare la calzetta o si mettevano nei guai ma erano anche loro parte attiva alla vicenda, parlava di amicizia, lealtà, coraggio, morte, amore, e diciamo pure che contribuirono non poco al suo successo la sigla italiana, gli splendidi disegni del grande Shingo Araki e l’ottimo doppiaggio italiano con il grande Romano Malaspina a dare l’anima ad Actarus.
Non sono per forza di cose una nostalgica, ma è bello pensare come una passione totalizzante come quella mia (e non solo mia) per manga ed anime sia iniziata proprio allora, anche pensando a tutto quello che mi ha dato e continua a darmi. Certe passioni sono davvero per sempre ed è bello così, e crescere non vuol dire rinunciare ai propri sogni, ma semplicemente crescere insieme a loro.

Certe passioni sono davvero per sempre e dopo 46 anni siamo ancora qui a parlare di Goldrake: ci sarà un remake, è uscito il fortunato videogioco Il banchetto dei lupi ed è notizia di questi giorni, ma non è un pesce d’aprile, che ci sarà un fumetto realizzato da Luca Papeo con cross over tra Goldrake e Jeeg da un’idea di Go Nagai! E noi appassionati attendiamo, come quando eravamo bambini e ci emozionavamo per ogni nuova puntata dei nostri beniamini. Ma siamo ancora quei bambini…