Luoghi comuni su nerd e otaku
Spesso girano delle voci su noi nerd e otaku, con frasi fatte, illazioni o luoghi comuni, che è bene ogni tanto confutare, tra il serio e il faceto.
I nerd e gli otaku non vogliono crescere e hanno interessi da ragazzini. Ogni generazione ha i suoi modelli e i suoi eroi, negli ultimi decenni questi si sono personificati nei protagonisti degli anime, dei romanzi fantasy, dei comics, dei serial, dei film di genere. I nerd e gli otaku vogliono crescere con le loro passioni, del resto sono i personaggi e le storie che entrano nelle nostre vite tra la tarda infanzia (8-10 anni) e la giovinezza (20-25 anni) quelli che restano poi parte del nostro immaginario in maniera indelebile. Pensiamo per le generazioni precedenti a quello che sono stati per il loro immaginario la musica rock e i film della Hollywood classica, o anche i romanzi d’avventura stile Salgari e Dumas.
I nerd e gli otaku sono fan integralisti e anche violenti. Non esageriamo, non mi risulta che capitino cose come quello che succede dopo le partite di calcio e per fortuna. Non siamo sempre molto simpatici, certo (come tutti, del resto) e ci sono, è vero, delle invidie e gelosie, soprattutto verso chi di noi magari emerge con la sua creatività.
I nerd e gli otaku amano incontrarsi e accoppiarsi solo tra di loro. Ma è umano voler avere contatti e rapporti stretti con chi ci somiglia un po’, del resto un vecchio detto dice chi si somiglia si piglia, o sbaglio? Detto confermato anche da studi psicologici recenti, si tende a stare con chi è simile a noi. Ma anche gli altri fanno così, o sbaglio?
I nerd e gli otaku spendono capitali in materiale spesso inutile e costoso. Ciò che utile o meno è opinabile, quello che piace non è mai inutile. Dipende tutto dal budget che si ha a disposizione, non siamo gli unici spendaccioni sulla faccia della Terra, anzi. Ognuno, inoltre, è libero di spendere il proprio tempo e i propri soldi nel modo che ritiene più opportuno, a patto di non violare la legge.
I nerd e gli otaku hanno interessi troppo settoriali e sono troppo fissati su cose limitate. Non mi pare che la gente nerd e otaku sia così di ampie vedute e piena di interessi da poter giudicare come ci comportiamo noi… a parte gli scherzi, fa parte della nostra natura umana e animale essere abitudinari e ripetere azioni e situazioni, solo che ognuno di noi, giustamente, lo fa in base alle proprie esigenze, alla propria mappa del mondo, alla propria scala di bisogni e di valori. Cose che abbiamo tutti, sia nerd e otaku che non. Sul fatto di essere settoriali, non si può stare dietro a tutto, ci sono tante storie e universi interessanti, ma ad un certo punto bisogna scegliere i propri preferiti e lasciare perdere il resto. Io mi sono focalizzata su Lady Oscar e il fantasy, altri faranno altre scelte, come è giusto che sia.
I nerd e gli otaku sono spesso hikikomori. Diciamo che negli ultimi anni è stato pure esaltato per un certo periodo, sbagliando, lo stile di vita degli hikikomori, era diventato sbagliato uscire di casa, o no? Ci sono hikikomori tra i nerd e gli otaku, ma non tutti i nerd e gli otaku sono hikikomori. Diciamo che avere delle passioni e degli interessi forti aiuta anche a stare meglio da soli, ma non è determinante. I motivi che spingono ad essere hikikomori sono altri, spesso un insieme di fattori ambientali e legati ad esperienze passate e presenti.
I nerd e gli otaku hanno avuto dei traumi che hanno impedito loro di crescere in maniera normale. Cosa si intende per normale resta un X-File per me. Può capitare oppure no, certe esperienze negative capitano purtroppo a tutti e ciascuno reagisce in maniera diversa.
I nerd e gli otaku confondono la fantasia con la realtà. Il genere umano si nutre fin dai suoi albori di storie, le storie sono fondamentali per la costruzione di quello che siamo e facciamo. La fantasia è più importante della conoscenza, lo diceva pure Einstein. Quello che è reale e quello che è percepito è spesso molto simile. Per cui, che problema c’è? Vivere di mera realtà distrugge.